Descrizione
Il centro abitato di Fissiraga fu attestato per la prima volta nel 1211.
In età napoleonica (1809-16) al comune di Fissiraga furono aggregate Andreola, Bargano, Bonora, Mongiardino Sillaro e Orgnaga, ridivenute autonome con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto.
Nel 1841 Fissiraga fu aggregata a Orgnaga, divenendone frazione.
Il comune di Pieve Fissiraga venne creato nel 1879 dalla fusione dei comuni di Orgnaga, Pezzolo de' Codazzi e Triulzina, a cui vennero aggiunte le frazioni Andreola e Malguzzana, già appartenenti al comune di Campolungo[3].
Il moderno centro abitato si è sviluppato nel XX secolo intorno alla chiesa parrocchiale (l'antica pieve), posta originariamente fra i campi, alcune centinaia di metri a nord dell'antica Fissiraga (che si presenta oggi come un semplice cascinale).
Un rilevante sviluppo si è avuto a partire dagli anni novanta del XX secolo lungo la strada statale Lodi–Pavia, presso il casello autostradale, con la costruzione di una vasta zona residenziale, artigianale e commerciale, fra Orgnaga e Pezzolo dei Codazzi.
In età napoleonica (1809-16) al comune di Fissiraga furono aggregate Andreola, Bargano, Bonora, Mongiardino Sillaro e Orgnaga, ridivenute autonome con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto.
Nel 1841 Fissiraga fu aggregata a Orgnaga, divenendone frazione.
Il comune di Pieve Fissiraga venne creato nel 1879 dalla fusione dei comuni di Orgnaga, Pezzolo de' Codazzi e Triulzina, a cui vennero aggiunte le frazioni Andreola e Malguzzana, già appartenenti al comune di Campolungo[3].
Il moderno centro abitato si è sviluppato nel XX secolo intorno alla chiesa parrocchiale (l'antica pieve), posta originariamente fra i campi, alcune centinaia di metri a nord dell'antica Fissiraga (che si presenta oggi come un semplice cascinale).
Un rilevante sviluppo si è avuto a partire dagli anni novanta del XX secolo lungo la strada statale Lodi–Pavia, presso il casello autostradale, con la costruzione di una vasta zona residenziale, artigianale e commerciale, fra Orgnaga e Pezzolo dei Codazzi.