Descrizione
In allegato il testo del Decreto del Presidente del Consiglio firmato l'11 marzo che impone ulteriori misure di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 sull'intero territorio nazionale, in vigore fino al 25 marzo.
In sintesi i principali provvedimenti.
ATTIVITÀ COMMERCIALI
Sospensione delle attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione
Sono chiusi i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari.
Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie, le parafarmacie. (Elenco attività aperte, descritto nell'allegato 1 del decreto)
RISTORANTI E BAR
Sono sospesi i servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, che garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.
Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio e l'apertura degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nelle aree di servizio e rifornimento carburante, lungo la rete stradale, autostradale e all’interno delle stazioni ferroviarie, aeroportuali, lacustri e negli ospedali.
ATTIVITÀ DI SERVIZIO ALLA PERSONA
Sono sospese le attività inerenti i servizi alla persona (fra cui parrucchieri, barbieri, estetisti), diverse da quelle individuate nell'allegato 2.
ALTRI SERVIZI DI PRIMA NECESSITÀ
Restano garantiti i servizi delle pubbliche amministrazioni, bancari, finanziari, assicurativi, l’attività del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agro-alimentare, comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi.
ATTIVITÀ PRODUTTIVE E PROFESSIONALI
Si raccomanda che:
-sia attuato il massimo utilizzo da parte delle imprese di modalità di lavoro agile;
-siano incentivate le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti, nonché gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva;
-siano sospese le attività dei reparti aziendali non indispensabili alla produzione;
-vengano assunti protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro come principale misura di contenimento, con adozione di strumenti di protezione individuale;
-siano incentivate le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro, anche utilizzando a tal fine forme di ammortizzatori sociali;
-per le sole attività produttive si raccomanda altresì che siano limitati al massimo gli spostamenti all’interno dei siti e contingentato l’accesso agli spazi comuni.
In sintesi i principali provvedimenti.
ATTIVITÀ COMMERCIALI
Sospensione delle attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione
Sono chiusi i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari.
Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie, le parafarmacie. (Elenco attività aperte, descritto nell'allegato 1 del decreto)
RISTORANTI E BAR
Sono sospesi i servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, che garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.
Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio e l'apertura degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nelle aree di servizio e rifornimento carburante, lungo la rete stradale, autostradale e all’interno delle stazioni ferroviarie, aeroportuali, lacustri e negli ospedali.
ATTIVITÀ DI SERVIZIO ALLA PERSONA
Sono sospese le attività inerenti i servizi alla persona (fra cui parrucchieri, barbieri, estetisti), diverse da quelle individuate nell'allegato 2.
ALTRI SERVIZI DI PRIMA NECESSITÀ
Restano garantiti i servizi delle pubbliche amministrazioni, bancari, finanziari, assicurativi, l’attività del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agro-alimentare, comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi.
ATTIVITÀ PRODUTTIVE E PROFESSIONALI
Si raccomanda che:
-sia attuato il massimo utilizzo da parte delle imprese di modalità di lavoro agile;
-siano incentivate le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti, nonché gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva;
-siano sospese le attività dei reparti aziendali non indispensabili alla produzione;
-vengano assunti protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro come principale misura di contenimento, con adozione di strumenti di protezione individuale;
-siano incentivate le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro, anche utilizzando a tal fine forme di ammortizzatori sociali;
-per le sole attività produttive si raccomanda altresì che siano limitati al massimo gli spostamenti all’interno dei siti e contingentato l’accesso agli spazi comuni.
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Ultimo aggiornamento pagina: 23/03/2020 14:54:47