Giovani: appello al voto

Potremmo chiamarla “la grande fuga”, quella dai giovani di oggi dalla politica. La tentazione di disertare le urne è sempre più forte tra i ragazzi e i dati di partecipazione delle ultime tornate elettorali parlano chiaro: l’astensionismo tra coloro che hanno appena conquistato il “diritto-dovere” di entrare in un seggio è in netta crescita. A loro, ai nuovi diciottenni, l’Amministrazione Comunale di Pieve Fissiraga rivolge un appello, una chiamata al voto, per esercitare il diritto ed esprimere la propria opinione per la prima volta. Un invito che non sia inteso come “di parte”, ma il più trasversale possibile. E per farlo, mi rifaccio alle parole dell’arcivescovo della Chiesa Ambrosiana Mario Delpini che, in vista delle politiche e delle regionali del 4 marzo, ha recentemente lanciato un appello ai giovani dicendo che “con l’astensionismo non cambia niente”. È giunto il momento per i ragazzi di informarsi sui programmi dei diversi candidati, di discutere in famiglia e con gli amici e poi di scegliere “per far valere le priorità che vi stanno a cuore e riconoscere le persone e le forze politiche che se ne faranno carico”. È il momento di partecipare, come ci insegna la nostra Costituzione che, all’articolo 48, sancisce: “il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico”. E allora, ragazzi, date il vostro contributo alla vita del Paese, affidate alle urne il vostro pensiero e fate il vostro dovere di cittadini. Solo con la vostra energia ci potrà essere un futuro migliore per l’Italia.

Stefano Guerciotti
Sindaco di Pieve Fissiraga